Sono consapevole che pubblicare questo articolo può rendermi poco popolare, tuttavia scelgo di farlo perché questa è la mia VIA, la mia scelta di vita.
Per amore della coerenza è giusto che sappiate come mi posiziono nei confronti degli accadimenti di questa epoca. Scrivo anche per far sapere alle persone che incontro che non chiederò mai il GREEN PASS. Chi “arriva” in seduta si presenta con il cuore aperto, con il buon senso e con la consapevolezza che se è in stato febbrile o ha sintomi particolari si prenderà innanzitutto cura di sé.
La guerra in atto è proprio una guerra della Matrix o dell’illusione nella quale abbiamo vissuto addormentati per eoni. La Matrix, quindi il governo, non fa altro che proiettare obblighi, decreti, ingiunzioni, visione distorta delle realtà, anche di quella più evidente. Manipolare la realtà circostante è diventata un’arte.
Vi siete resi conto che il vaccino o il virus non reggono neanche più il gioco? Vanno avanti come carri armati per schiacciare più persone possibile.
Il mio cuore soffre terribilmente davanti a questo scempio di anime, perché comunque amo l’umanità …
Mai negherò l’esistenza di questo virus, creato ad arte come un hacker crea ad arte un virus che lancia in rete per creare scompiglio!
Purtroppo il sistema crea morte, paura, violenza a tutti i livelli.
Vi faccio una domanda: Avete mai pensato che tutto questo poteva essere una semplice creazione/proiezione di ciò che è diventato l’essere umano violando qualsiasi equilibrio universale? …
Capisco ora il fatto di non manifestare, di non aderire a nessuna protesta o gruppo ribelle o qualsiasi altra forma sovversiva, semplicemente perché si aderisce e si rafforza la Matrix.
Pensate solo un attimo se tutti quanti decidessero di spegnere i telefonini, i social, la televisione, la radio, di non comprare giornali, di ignorarli totalmente … cosa succederebbe? Il crollo della Matrix governativa con tutto quello cha la supporta. Quindi?
Il comportamento più ovvio è il distacco, è il girare le spalle a questo canto delle sirene.
La porta d’uscita dal caos è la ferma decisione di creare intorno a sé il mondo in qui vogliamo vivere, fare subito scelte sensate che ci portano a non dipendere più dalla Matrix.
Le piccole cose del quotidiano, come non fare più la spesa nei centri commerciali ed aderire a tutte le iniziative consapevoli che già sono presenti nei nostri territori. Non è difficile, è un ricalibrare la propria esistenza su nuove modalità. All’inizio possiamo provare qualche disagio per via delle abitudini che abbiamo creato nel corso degli anni ma poi diventa un normale vivere. Non si tratta di rinunciare, si tratta di entrare in una nuova dimensione di coscienza partendo dal basso… dalle piccole abitudini alle più grandi.
È importante, credo, non accanirsi sulle porte che si chiuderanno davanti a noi, perché le porte che si chiuderanno in realtà sono solo le porte della Matrix, questo vecchio mondo obsoleto che non ha più luogo di esistere.
Abbiate coraggio, forza, consapevolezza!
Mi piace l’idea di trovare alternative per uscire da questo finto benessere nel quale abbiamo poltrito per eoni, come mucche di allevamento alle quali fanno ascoltare musica classica per calmarle e per far produrre più latte. Per noi è la stessa cosa, ci siamo fatti cullare da un gigantesco orco che lentamente, dopo aver divorato mente e corpo, è pronto a divorare le nostre anime.
La Natura non è parte della Matrix creata dal sistema, ma è parte della Matrix Divina, ecco perché molti di noi sono spinti a “frequentarla” per potersi rigenerare, riprogrammare, “guarire”, entrare più facilmente in connessione con la propria matrice divina.
Seguire il proprio sentire, quello profondo, rassicurante…
La nostra intuizione che ci lega direttamente all’UNO è diventata una priorità assoluta!
Anche se si ha la sensazione all’inizio di camminare alla cieca, poco dopo la nebbia o il buio si diradano e si acquisisce sempre più sicurezza, dimestichezza per trovare la giusta direzione, le giuste soluzioni, tuttavia solo ed unicamente nel MOMENTO PRESENTE perché ora il futuro lo creiamo veramente noi momento per momento.
La mia esperienza personale passa proprio attraverso questo buio, questa sacca grigia dove mi sentivo imprigionata, costretta. Non ho mai mollato un minuto “lo sforzo”, la spinta per uscire dalla “sacca”, anche quando il corpo si è ribellato a questo sforzo interiore…
Quando mi sono liberata da questa “materia viscida” ho iniziato a vedere con chiarezza quali passi compiere momento per momento, senza cercare di prevedere o capire il futuro.
La forza, ora, è nel gruppo. Nell’alleanza con le persone che “sentiamo” affini a noi, con le quali il nostro cuore canta! Lasciare andare le stonature a qualsiasi livello è un imperativo, senza remore, senza paure.
La fiducia è un altro imperativo. La fiducia in un equilibrio universale che si sta ricreando, perché questa attuale umanità ha infranto ogni legge universale, ogni buon senso, calpestando senza remore qualsiasi valore con violenza e follia.
Allora tutto quello che accade oggi è un male necessario, anche se lo scrivo con grande dispiacere, anche se non lo avrei mai voluto scrivere in verità!
In alto i vostri cuori Cari fratelli e sorelle! Rivolgete i vostri occhi alla nuova prospettiva che già risiede in voi. Uscite dalla nebbia … si! Non è facile ma ce la possiamo fare con costanza ed impegno.
Ogni sera, prima di addormentarmi, mi piace immaginare un filo di luce che unisce i nostri cuori. Lo faccio con le persone che ho incontrato nella giornata, con le persone che amo e poi con l’umanità… questo piccolo esercizio porta pace al mio animo.
Prendere l’abitudine al mattino di fare qualche esercizio di collegamento alla Luce (il Sole è un buon riferimento) o a qualsiasi virtù che vorrete far crescere dentro di voi, vi aiuterà a mantenervi centrati durante il giorno rafforzando il vostro campo energetico, per impedire alle tante frequenze disarmoniche che viaggiano nell’atmosfera in questo periodo di creare scompiglio nei vostri cuori!