
I rituali stagionali
“Nel cuore dell’inverno restiamo a tu per tu con l’essenza intima del mondo. Poche le distrazioni, assenti i colori, elusivi gli odori, troviamo solo geometrie essenziali e il silenzio nella sua forma più raffinata.”
Fabrizio Caramagna
Gruppi riservati alle donne che si riuniscono con l’unico intento di celebrare la vita, il Pianeta, la DEA in ogni cuore e grembo.
Meditazioni, rituali e strumenti di musica accompagnano l’incontro.
I rituali si ispirano alla tradizione celtica.
Le partecipanti sono invitate a portare le loro esperienze e
proposte per dare vita al cerchio.
21 MARZO: L’EQUINOZIO DI PRIMAVERA – OESTARA – elemento ARIA
BAGNO DI FORESTA. Luce e buio sono in perfetto equilibrio, come suggerisce il termine equinozio, da “equum nocti”, uguale alla notte. E’ il momento della primavera, della natura e dello spirito che fiorisce. Dopo un lungo periodo di introspezione, è il momento di agire all’esterno, di aprirsi alle nuove possibilità, in un processo di vera e propria rinascita. I rituali associati a questa festa ci invitano a stare a contatto con la natura, a liberarci di cose vecchie e inutili.
Il bagno di foresta ci porterà alla nostra sacralità, per ritrovare un perfetto equilibrio. Si entra in una sinfonia di suoni e canti che celebrano la primavera. Tutto è veramente in perfetto ordine! Rituali di purificazioni saranno introdotti durante il cammino nel bosco.
Tutti i sensi sono svegli, desti… il tocco della corteccia di un albero viene percepito con tutto il corpo non solo con la mano, l’olfatto è stimolato dai mille profumi che produce la natura, cosi da risvegliare ricordi, sensazioni… ma soprattutto BELLEZZA che porta PACE e GUARIGIONE.
21 GIUGNO: IL SOLSTIZIO D’ESTATE – LITHA’ – elemento FUOCO
IL FALO’. Il solstizio d’estate assume il valore simbolico del cambiamento, della transizione verso il domani, un nuovo inizio della natura che viene celebrato ad ogni latitudine con feste e riti tradizionali che hanno origine molto indietro nel tempo.
Cerimonie, antiche feste pagane, falò, banchetti e danze vorticose vengono organizzate ogni anno come forma di connessione spirituale tra madre natura e la vita umana, tra l’energia vitale che la luce del sole porta con sé e i suoi energetici influssi sulla Terra come fertilità e abbondanza.
La vitalità del fuoco è tra i simboli più rappresentativi di questa celebrazione dove la forza della luce si contrappone alla minaccia dell’oscurità.
Ci ritroveremo in un luogo protetto per onorare il SOLE in tutto il suo splendore. Meditazioni, rituali propiziatori e preparazione del fuoco sono le attività che unirà il nostro gruppo.
21 SETTEMBRE: L’EQUINOZIO D’AUTUNNO – MABON – ELEMENTO ACQUA
LE RUNE. In questo momento luce e buio sono di nuovo in equilibrio e il ciclo produttivo è in via di conclusione. E’ la fase del secondo raccolto, l’ultimo. Simbolo dell’equinozio d’autunno è il cigno, la cui anima è immortale e in grado, quindi, di fare da guida nell’aldilà. A livello individuale siamo chiamati a guardarci dentro per raggiungere l’equilibrio fra pulsioni opposte, fra luci e ombre. I rituali magici di questa festa riguardano la protezione, la sicurezza e la fiducia in se stessi.
In questa giornata l’energia delle rune verranno utilizzate per entrare in contatto con il nostro Sé Superiore e ricevere il giusto messaggio dalla Rune scelta che vi accompagnerà tutto l’inverno.
21 DICEMBRE: IL SOLSTIZIO D’INVERNO – YULE – ELEMENTO TERRA
IL RAMO DI YULE oppure MANDALA VOTIVI (all’aperto nei boschi se il tempo lo permette). Il solstizio d’inverno è il giorno più corto dell’anno, le ore di buio toccano infatti l’apice per lasciare il posto, nei giorni successivi, alla luce. Il Solstizio Invernale cade solitamente il 21 dicembre, alcuni anni il 22, e segna l’inizio della stagione invernale. E’ un momento di passaggio importante, sospeso, perché il buio incontra la luce cedendole il posto. E’ una Morte/Rinascita della natura tant’è vero che nei giorni a seguire, a livello religioso, si celebra la nascita di Gesù, che è una rinascita del Sole. A livello individuale è un momento di riposo, in cui sperare bene per il futuro, consapevoli che la luce, per quanto flebile, tornerà a risplendere.
La giornata sarà impegnata con un rituale che vede protagonista il cosiddetto Ramo di Yule. Andremo a cercare un ramo vicino al luogo dove festeggeremo, ricordando di ringraziare gli spiriti elementali del luogo in cui l’abbiamo trovato, lo puliremo e decoreremo con dei bigliettini dove scriverete i vostri desideri su dei pezzetti di carta. I bigliettini vanno chiusi e legati con un bel nastro al ramo di Yule, che andrà posizionato sul vostro altare domestico.
MANDALA VOTIVI (all’aperto nei boschi se il tempo lo permette). E’ la creazione di uno spazio sacro nel bosco in cui saremo. Raduneremo materiali naturali durante il nostro cammino. Potete portare anche voi materiali naturali come: pietre, piume, conchiglie, tessuti, fiori… Ognuno creerà il proprio mandala come rituale propiziatorio …
Altre informazioni ed istruzioni vi verranno date durante la giornata.